Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea dedica una personale all’artista inglese Ed Atkins in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Al Castello di Rivoli sono presentate le opere Even Pricks, 2013, Warm, Warm, Warm Spring Mouths, 2013, Ribbons, 2014, Counting I & II, 2014, Hisser, 2015 e Happy Birthday!!!, 2014, oltre a nuovi interventi dell’artista.
Alla Fondazione Sandretto è presentata l’opera Safe Conduct, 2016, con nuovi elementi scultorei a parete. Attraverso i suoi video, testi e disegni Ed Atkins (Oxford, 1982) mette in scena le modalità con cui i linguaggi contemporanei cercano di restituire esperienze sensoriali di forte potenza emotiva. Il lavoro di Atkins è allo stesso tempo diagnosi inquietante di un presente sempre più mediato dal digitale e assurda profezia di un tempo a venire; è scettico rispetto alle promesse della tecnologia eppure suggerisce la possibilità di recuperare la soggettività dell’individuo, attraverso una beffa genuina dell’odio e dell’amore. La retrospettiva, allestita al terzo piano del Castello di Rivoli, si sviluppa come un allestimento olistico mediante una disposizione innovativa di opere che coniugano in un indistinto narrativo immagini, spazio, suono, linguaggio e colore e fanno vivere al visitatore un’esperienza immersiva, ipnotica e iperreale. L’architettura contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita invece l’opera più recente dell’artista, Safe Conduct, 2016.
Orario d’apertura
Castello di Rivoli:
da martedì a venerdì: 10.00 – 17.00
sabato e domenica: 10.00 – 19.00
24 e 31 dicembre: 10.00 – 17.00
lunedì chiuso, aperto il lunedì di Pasqua, chiuso 1° gennaio
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo:
Giovedì: 20.00-23.00: ingresso libero
Venerdì - Sabato - Domenica: 12.00-19.00
Articulation
Sei un insegnante e cerchi un progetto appassionante che incoraggi i ragazzi a sviluppare e condividere le proprie idee sull’arte? Abbiamo quello che cerchi: il progetto ARTiculation!
Il British Council collabora con Roche Court Educational Trust per far conoscere anche in Italia il loro originale e appassionante ARTiculation. Si tratta di un progetto internazionale per ragazzi, che permette loro di raccontare (in inglese) la loro passione per una specifica opera d’arte o di architettura.