Spring Attitude è un festival che parla di “Primavera” e dalla “fioritura” molto particolare, giocata all’inizio su binari quasi artigianali, e sviluppata poi basandosi su un’idea via via sempre più forte e fondante: partire dall’elettronica e dalla club culture, ma lavorando con convinzione per sfidarne gli stili più prevedibili e i luoghi comuni più inflazionati e cercando qualcosa di nuovo, alla ricerca di un “altrove” che porti ad esiti inediti ed entusiasmanti.
Spring Attitude significa, anzitutto, cercare il lato più solare o irregolare dei dancefloor. Ma significa anche flirtare con le deviazioni più futuristiche del pop e del rock anticonvenzionale, o guardare con appassionata curiosità alla sperimentazione visuale: vale tutto, purché sia qualcosa che lucidamente e felicemente porti lontano dal buio, da speculazioni, dalla ripetitività, dalla prevedibilità.
Il Festival è diviso in due sezioni: la prima prevede un evento di musica elettronica e arte digitale, che si svolgerà al MAXXI; la seconda, con concerti musicali dal vivo e DJ sets che si terranno al MACRO Testaccio e allo Spazio Novecento.
Il festival ha avuto nomi egregi come ospiti, quali: Four Tet, Disclosure, Bonobo, Gesaffelstein, John Talabot, 2Manydj’s, Vitalic, Who Made Who. Molti e interessantissimi anche gli ospiti di quest'anno.
La rappresentanza Britannica, è formata da esponenti davvero interessanti e imperdibili:
Ambassadeurs, Cut Hands, Dean Blunt, Glass Animals, Portico, Redinho, SBTRKT, Scratch Perverts.